Una partita strana e difficile da commentare. Non certamente per il risultato finale di 1 a 4, ma per la serie di episodi che si sono verificati durante l’incontro, a cominciare dal 28’ della prima frazione di gara. Dopo la rete di Aiuto per il momentaneo 1 a 2 della Pol. Dil. Velo Club, i giocatori del Futsal Bari si sono infatti scatenati contro l’arbitro, minacciandolo verbalmente, con le mani ed il pallone, clamorosamente lanciatogli alle spalle mentre ammoniva il portiere ospite per le vibranti proteste. Una scena davvero paradossale soprattutto perché fino a quel momento, non vi era alcun motivo per scatenare quella plateale rivolta. Infatti la squadra barese, oltre a condurre una gara equilibrata e vivace, durante i primi trenta minuti si era resa protagonista anche di falli ed entrate talvolta al limite, senza che i giocatori di Mr Mastrogiacomo avessero accennato ad reazioni sconsiderate. E se tutti pensavano che quella “piazzata” fosse terminata lì, sono rimasti esterrefatti dai successivi avvenimenti.
Appena il direttore di gara ha fischiato la fine del pt, i biancorossi si sono lanciati verso di lui apostrofandolo e dichiarandolo incapace di arbitrare questa, ed altre gare. Per lo stesso motivo, qualche istante dopo, manifestavano all’arbitro la volontà di ritirarsi dalla gara, rincorrendolo fino all’entrata degli spogliatoi. Ma se l’incredulità degli spettatori e dei dirigenti adelfiesi si pensava potesse circoscriversi a questi episodi, pochi minuti più avanti si è raggiunto l’inverosimile. Improvvisamente l’arbitro usciva dagli spogliatoi e chiamava i due dirigenti accompagnatori per un incontro negli spogliatoi, trovandosi però ancora una volta sommerso dalle vivaci proteste e dalle nuove minacce di ritiro dei giocatori ospiti. In quel momento il direttore di gara, chiaramente spaventato dal branco biancorosso, ha aperto una inedita discussione da bar dello sport con gli stessi calciatori, “supplicandoli” di rientrare in campo e chiedendo loro se avesse dovuto cambiare la conduzione di gara. Assurdo!
Dopo essere rientrato in campo con la squadra di casa, è tornato ad invitare ancora una volta gli avversari a fare lo stesso, per disputare un s.t. chiaramente falsato e certamente senza alcun presupposto di regolarità o paventata neutralità dopo gli episodi raccontati.
Non ci sono parole!
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