lunedì 11 ottobre 2010

Velo Club: ma che derby!!!

Dopo i quattro derby dello scorso anno, ecco apparire il segno “X” tra la Pol. Dil. Velo Club e Adelfia in Movimento.
Un 4 a 4 che suona come una sconfitta per gli uomini di Mr. Anastasia, visto che nei 12 minuti finali gettano alle ortiche un consolidato 4 a 1, sotto i colpi della squadra di casa.
Partita che non ha deluso le centinaia di spettatori accorsi al Centro Sportivo Footballite per assistere ad una gara dal sapore particolare. Alla vigilia i favori del pronostico erano per l'Adelfia in Movimento, ormai gruppo solido, compatto e cementato nel tempo, mentre alla Velo Club restava il compito di sovvertire una egemonia che durava dai due derby dello scorso torneo.
Un avvio di p.t. contratto e timoroso della squadra di Mr Mastrogiacomo ha finito per favorire gli avversari che, per due volte, hanno affondato dalle fasce. Solo un sussulto della squadra di casa ha portato il risultato in bilico. Merito di un lucidissimo Alex Colella (classe ’93) che, avviando una veloce ripartenza, ha permesso ad Attilio Aiuto di accorciare le distanze.
A mantenere il risultato in bilico fino all’intervallo, la parata su rigore del sorprendente Antonio Gargano, che ha successivamente stregato l’avversario sugli ulteriori due tiri liberi concessi da un arbitro troppo confuso.
Infatti ad una squadra già decimata dalle pesanti assenze di Cimmarrusti, Racioppi, Coppi e Lafirenza e da un Antonacci e D’Ambrosio a metà servizio causa infortuni, Mr Mastrogiacomo ha dovuto rinunciare troppo presto anche a Pirolo, espulso ingiustamente dall’arbitro dopo aver subito una entrata di Daniele a palla lontana. Dopo aver allontanato dal campo il giocatore dell’Adelfia in Movimento, il direttore di gara ha incredibilmente mostrato il cartellino rosso anche a Pirolo, che portava i segni sul viso dell’intervento subito. Scelta che ha lasciato senza parole il pubblico e innervosito gli animi in campo.
Nervosismo che ha facilitato il compito della squadra ospite che, nei primi dieci minuti del s.t., ha inesorabilmente allungato fino all’1 a 4. Solo l’incredibile voglia di riscatto trasmessa dalla panchina da Mr Mastrogiacomo ha fatto sì che la gara non terminasse lì, convincendo i suoi uomini che in soli 12 minuti la rimonta fosse possibile. Dopo due occasioni mancate, e i pericoli disinnescati da Gargano, le reti di Hermand Ceci e poi ancora di Aiuto (su rigore) sono stati solo il preludio di una tempesta che di lì a poco si è scatenata sulla squadra ospite. Il pari di Antonio Pagone, magistralmente imbeccato da un Di Tommaso in formato assist-man, è stato il momento più “caldo” della giornata.
Dopo i tre minuti di recupero, in cui la Velo Club ha sfiorato il clamoroso sorpasso con una azione fotocopia del pari, l’arbitro ha fischiato la fine della gara, conclusasi così sul 4 a 4 e soprattutto tra i numerosi applausi del pubblico accorso.
Se per la Velo Club il pareggio è un premio all’orgoglio e alla voglia di non mollare mai, per Adelfia in Movimento ha un retrogusto amaro, dopo aver assaporato per tutto l’incontro il piacere dolce di una vittoria ormai scontata.
Una particolare citazione va spesa per lo spettacolo visto in campo, che è stato certamente il miglior biglietto da visita per il calcio a 5 adelfiese, e che avrà modo di riproporsi nelle prossime due sfide tra la due squadre.

4 commenti:

  1. esonerate bisten

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  2. ...grande AIUTO!!!

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  3. Ma che fallo di Daniele a palla lontana....e quale espulsione INGIUSTA?!entrambe le espulsioni erano SACROSANTE!!!!!

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  4. Può definirsi GIUSTO un intervento sull'uomo così energico, scriteriato e comunque inutile visto che Pirolo era nei pressi della lunetta del calcio d'angolo?
    Era una spallata (come raccontava Daniele al direttore di gara) o forse qualcosa di più, ma davvero inutile!
    Forse lo stesso giocatore dell'Adelfia in Movimento si sarà reso conto che è stata una sciocchezza.
    E per tutto questo Pirolo ha pagato con il rosso. Un abbaglio colossale!
    Si può capire la sua rabbia, non il modo di protestare eccessivamente plateale. In quel derby c'è però chi ha fatto peggio (incluso inveire con il pubblico, chiaramente indispettito...).
    Occorre maggiore intelligenza da parte di chi gioca: la loro lealtà e correttezza è il buon esempio per chi sta fuori...

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