mercoledì 27 ottobre 2010

Derby di Coppa Puglia: dove finisce lo Sport...

Restano davvero poche, pochissime parole alla fine del derby di Coppa Puglia, conclusosi anticipatamente a causa dell'invasione di campo degli spettatori presenti sulle tribune del Palazzetto dello Sport.
La partita si è sostanzialmente giocata fino alla fine del primo tempo, il resto dell'incontro è stato purtroppo un continuo ricercare l'avversario, da una parte e dall'altra, con provocazioni, istigazioni e scontri di gioco al limite della regolarità.
Da parte della Pol. Dil. Velo Club, c'è profondo rammarico per aver compartecipato ed offerto questo indecoroso spettacolo, ma c'è soprattutto una forte e decisa dissociazione da coloro che hanno utilizzato la violenza come metodo di difesa, invece del solito fair play e della correttezza in campo che ha contraddistinto la nostra società in altre occasioni.
C'è però il dispiacere di aver malauguratamente assistito ad atteggiamenti provocatori, tenuti in campo dagli aversari dal primo all'ultimo minuto, osservato gesti offensivi nei confronti del pubblico (senza considerare la recidività nel derby d'andata) ed aver soprattutto visto il triste ricorso all'aquila romana e al "BOIA CHI MOLLA" (noto "grido di battaglia" di stampo fascista), fieramente esposti da un giocatore dell'Adelfia in Movimento durante il riscaldamento, per incitare i propri compagni.
Forse un bravo e accorto dirigente avrebbe dovuto far notare al proprio iscritto che, secondo una sentenza dell'08/03/2007 della Cassazione, tutto questo non è uno scherzo, ma oggetto di reato.
Infatti, la sentenza afferma quanto segue: "Il reato sussiste quando chi accede ai luoghi dove si svolgono manifestazioni agonistiche porta emblemi o simboli di gruppi o associazioni razziste, nazionaliste e simili, anche se non è iscritto a tali gruppi o associazioni".
Vincere è importante, ma non ad ogni costo!
Ieri avremmo dovuto giocare "a pallone" ed invece siamo stati soltanto capaci di scrivere una pagina indecorosa dello Sport adelfiese.
Per la cronaca, il risultato è stato 4 a 3 per l'Adelfia in Movimento, ma per chi crede nello Sport, ha davvero poco valore.

16 commenti:

  1. Caro giornalista, trovo un tantino deficitaria la sua cronaca: nn so se Lei ha assistito a tutta la partita o soffre di notevoli amnesie!
    Le ricordo che la partita è stata sospesa perchè un vostro giocatore ha preso a schiaffi un avversario ed un altro vostro giocatore, a quanto pare recidivo in episodi di violenza becera e gratuita, che già era stata espulso durante in match per comportamento antisportivo è entrato in campo colpendo alle spalle con un calcio un avversario!
    Senza contare che un vostro tesserato colluso con ambienti della criminalità ha schiaffeggiato un avversario...altro che boia chi molla!
    Continuo ancora dicendo che dalla vostra panchina si sentiva distintamente il vostro allenatore gridare "ammnat" (picchiatelo) all'indirizzo del più piccolo dei giocatori presenti in rosa...Caro giornalista, lascia le sentenze della Cassazione e distingui una maglia provocatrice da episodi di violenza bella e buona!
    Ripulite la vostra squadra da questi personaggi e poi scrivi articoli di indignazione...il tutto dopo aver osservato qualche minuto di dovuta e meritata vergogna! grazie

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  2. bè, perchè non pubblicate l'intervento di ieri?! Non avete argomenti per controbattere? Dov'è la libertà d'espressione, termine da voi usato e abusato? Non volevo dirvelo per correttezza ma permettetemi...siete RIDICOLI!

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  3. Caro Anonimo,
    la pazienza è la virtù dei FORTI, la libertà di espressione dei veri LIBERI, l'idiozia purtroppo di tanti...
    Sulla partita, massimo rispetto per il suo intervento, ma crediamo le sfugga più di un particolare, che solo l'OBIETTIVITA' può far notare.
    Premettiamo il nostro SCONCERTO, DELUSIONE e RAMMARICO per l'atto di violenza utilizzato dal nostro giocatore, giustamente espulso dal direttore di gara.
    Come società chiediamo pubblicamente SCUSA al Mister Anastasia.
    Non abbiamo però avvertito triplici fischi finale nel momento in cui c'è stato quel gesto, percui pensiamo di aver riportato il VERO nel nostro scritto.
    In campo poi sono entrate decine e decine di persone. Alcune tesserate per la Velo Club, altre per Adelfia in Movimento, ed altre ancora non legate al nostro mondo sportivo.
    Non era nostra competenza selezionare il pubblico, nè certamente organizzare il servizio di sicurezza.
    Le rammentiamo poi che i SANTI sono in paradiso e non sulla Terra...
    L'antisportività, sempre che Lei conosca la sportività, non inizia nel momeento in cui c'è una reazione, ma dall'azione che l'ha causata.
    Gli striscioni, le maglie, i vessili vietati, le simulazioni, i gesti, le bestiemme ecc ne sono un espempio.
    Non contestiamo certamente i falli gratuiti e violenti in campo, che dovremmo imparare a lasciar giudicare solo dai direttori di gara, per non terminare i derby con cartellini rossi sulle spalle, ma gli atteggiamenti provocatori, istigatori e offensivi si.
    Nel derby di andata di due settimane fa, Pirolo fu espulso per un chiaro abbaglio dell'arbitro, dopo una entrata violenta (con annesso colpo in faccia da vile) di un giocatore dell'Adelfia in Movimento. Nessuno ha sottolineato l'antisportività del gesto, e la penalizzazione subita dalla nostra squadra.
    Per non parlare della stupidaggine di chi rivolge al pubblico gesti e parole offensive.
    Il pubblico viene a tifare, contestare, insultare e imprecare, ma dal campo, noi non possiamo rispondere con gesti ed offese.
    Imparare da Mr Anastasia, per la lucidità mantenuta al momento dello schiaffo, converrebbe a tutti noi...
    Inoltre rimarchiamo che per campo, venga inteso solo il rettangolo da gioco, e non uno di battaglia o di fanatismo politico!

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  4. Sono Berardini Vitantonio giocatore della Polisportiva Velo Club Adelfia , e chiedo scusa a tutti Voi per il mio gesto da cancellare dallo sport .Giuro su chi mi è più caro che nè la società nè il nostro mister Vito Mastrogiacomo non si è mai permesso di dire una cosa del genere citata da questo anonimo, anzi si è detto di giocare a calcio e di ignorare qualsiasi provocazione.Io ho fatto di tutto ma purtroppo alla fine sono scoppiato in quel gesto da bestia. Sè questo anonimo ha le palle venisse a parlare con me , che sono il vero responsabile di tutta la baraonda successa martedì , e che nessuno si sentisse vittima perchè abbiamo sbagliato entrambi .Chiedo nuovamente scusa a tutti in patricolare a Nicola e Marco Anastasia e alle società Polisportiva Velo Club Adelfia , Adelfia in movimento e sopratutto a mio fratello maggiore Vito Mastrogiacomo.

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  5. da esterno: avete fatto pena entrambi.Io vi eliminerei entrambi dalla coppa.


    Cannetano

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  6. caro anonimo,
    io ero seduto in panchina e da quanto ascoltato non ho mai sentito il nostro mister incitare la parola "ammnat" anzi no ha fatto altro che predicare già dal nostro incontro in sede la parola calma. Presenti anche i dirigenti. Non so proprio da quale bocca l'abbia sentita quella parola e comunque per dirla tutta è stato un vostro tesserato presente in campo già da inizio partita ad insultare un nostro giocatore dicendo: "ci vediamo dopo" quindi anonimo quelli che sono scesi in campo per creare scompiglio non siamo stati di certo noi!!!

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  7. Aggiungiamo una dovuta precisazione.
    Conosciamo pregi e difetti del nostro Mr Mastrogiacomo, e per questo possiamo dire con certezza che la sua voglia di Vincere non prescinde dai mezzi utilizzati.
    Per tutta la serata ha predicato calma, tranquillità e soprattutto correttezza.
    Potranno confermarlo sia i dodici convocati per la gara (incluso gli espulsi), sia i dirigenti accompagnatori (taluni anche ex).
    Invitiamo pertanto l'Anonimo a confrontarsi con il nostro allenatore, in modo da chiarire quanto da lei asserito.
    Siamo aperti al dialogo proprio per evitare fraintendimenti che possano dar vita a situzioni come quelle su raccontate.
    Chiarirsi per un gesto o per una parola detta può essere utili a molti.
    Basta poco...

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  8. Ahi ahi ahi siamo arrivati fino a questo?
    Allra il monopolio sta davvero finendo!

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  9. Angelo Coppi10/28/2010 4:01 PM

    Leggo cose sconcertanti!!!..Mr Mastrogiacomo che incitava il nostro baby a menare nel campo!!!
    Cado dalle nuvole..PRECISO A CARATTERI CUBITALI CHE IL NOSTRO MISTER NON HA MAI...E DICO MAI...INCITATO QUALCUNO AD USARE LA VIOLENZA!!!Durante la partita siamo stati invitati dal nostro allenatore a giocare solo ed esclusivamente a calcio!!!NEL PRIMO TEMPO,periodo in cui si è veramente giocato,la VELO CLUB ha totalmente dominato..
    Nel secondo,qualcuno ha provato a fare il furbo..provocazioni gratuite e insignificanti,gesti spregevoli rivolti al pubblico(ANCHE FEMMINILE)..
    Qui si tocca veramente il fondo..
    Per la cronaca, quando il mio compagno ha colpito(gesto da censurare)l'avversario,l'arbitro non ha fischiato la fine ma stava prendendo il giusto provvedimento per il mio compagno.
    Che la gente sia entrata in campo e ha combinato quel casino non è affar nostro perchè qualcuno deve garantire la sicurezza(ed in campo c'era gente che con le società non c'entrava nulla).
    Ognuno abbia il buon senso di prendersi le proprie responsabiltà perchè si parla tanto,ma si razzola male...molto male!!!VERGOGNA

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  10. io sn alex o cm mi havete chiamato il piu giovane di tutti (anche se da qll che si è visto in campo qll sera nn ero io qll piu immaturo). una cs è certa:vito mastrogiacomo nn mi ha mai incitato a"spezzare le gambe"....La mia durezza in campo è stato un semplice effetto di nervosismo che nn si puo assolutamente attribuire al mister mastrogiacomo...quindi invito l'anonimo a un confronto affinchè nn accadano piu qst avvenimenti.

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  11. Siete talmente ridicoli che per voi parla il vostro articolo. Sento più volte dire la parola vergogna ma piuttosto che pronunciarla dovreste sentirvi voi assolutamente vergognosi e ora vi dico brevemente i motivi. Dite che le provocazioni (badate bene..si parla di provocazioni non di arti marziali o calci vili e vergognosi dati alle spalle o tanto meno schiaffi in faccia)sono partite dai giocatori dell'Adelfia in Movimento quando invece non parlate della manata (identica a quella del derby dell'andata rifilata da un nostro tesserato) in pieno viso rifilata da Cimmarrusti punita solo con l'ammonizione. Questo è stato il primo episodio che ha scatenato nervosismo e falli al limite del normale da entrambi le parti..in una partita in cui ad onor del vero vi vedeva nella prima frazione padroni del campo. Secondo, parlate di gesti rivolti al pubblico e la reazione del vostro tesserato Pirolo quando segna bacia la maglia e fa gestacci (ripetute volte mima e gesticola a far silenzio)nei nostri confronti è da censurare, o da giudicare scorretta tanto quanto il gesto del nostro tesserato??Terzo, avete per caso visto volare schiaffi, pugni, calci o qualcos'altro al termine del match da parte dei nostri tesserati??non mi pare..anzi noi registriamo un invasione di campo di almeno venti persone palesemente riconducibili alla vostra società di cui uno (letteralmente un vile, codardo e senza palle) rifila un calcione alle spalle, un altro due schiaffi in pieno volto e altri aggredendo verbalmente. Non è un caso che l arbitro abbia espulso due vostri tesserati e neanche uno nostro. Quarto, invocate fair play, correttezza ecc...e il gol del 3-4 segnato dal lato di gioco dove per terra dolorante c'era un nostro tesserato è da ritenere corretto??non mi pare..
    Oltre modo non serve avere spalleggianti o presunti tali...perchè alla fine parliamo di una partita di calcio, dove dovrebbe vincere lo spettacolo e la correttezza. Martedi sono venuti meno tutti questi fattori..e quello che non riesco a capire, su cosa avete da recriminare??su cosa tentate di aggrapparvi??In questi casi la violenza dovrebbe essere condannata senza mezzi termini. Sul campo gli interventi duri le provocazioni ci possono anche stare purchè rimangano tali e non sfocino in aggressioni vere e proprie. Attenzione in quello che dite, perche la sicurezza era compito della squadra che giocava in casa, ma in campo sono entrati come minimo 4 o 5 vostri tesserati...perciò non nascondiamoci dietro un dito. Una lezione che noi abbiamo imparato martedi è che dove non arrivano i piedi (per far gol) arrivano le mani.Ci vediamo alla prossima..chissa forse è la volta buona che vi lasciamo vincere.

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  12. Parlare con un Anonimo davvero non ci piace.
    Ringrazio i nostri giocatori che sono intervenuti fino adesso ad aver lasciato la loro firma.
    Evidentemente non siamo così vili come ci descrivono...
    Per il resto nel nostro commento abbiamo più volte rimarcato il nostro SCONCERTO, DELUSIONE e RAMMARICO.
    Nel successivo comunicato firmato da Vito Coppi (dirigente-addetto stampa Velo Club) abbiamo anche pubblicamente chiesto SCUSA.
    NOI ci sentiamo responsabili per quanto accaduto, ma come confermato dalle testimonianze qui lasciate NON siamo entrati in campo con l'obiettivo di fare sterminio o guerre a qulcuno. Tantomeno per farci espellere.
    Possono dirlo anche gli altri con onesta lucidità?
    Sono scesi in campo 24 giocatori nell'ultima gara e non solo 12...
    Stemperimo i toni.
    Confrontiamoci per chiarire quanto accaduto, affinchè il prossimo derby sia davvero una gara di calcio a 5 per tutti i 60 minuti.
    Poi, vinca il migliore, senza opere di beneficenza da Lei paventate nell'ultimo rigo.

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  13. Invece di nasconderti dietro un banale anonimo,firmati come tutti gli altri perchè così dimostri di essere un codardo come lo è qualcuno della vostra squadra..
    Al ritorno non abbiamo serve che ci lasciate vincere perchè lo faremo da soli..giocando a calcio!!!..
    Fai tanto il moralista ma i calci a palla lontana di 2 dei vostri tesserati sono stati vili e piena di rabbia!!!..
    Il nostro compagno Francesco Pirolo ha baciato la maglia perchè evidentemente HA DEI VALORI!!!
    Fatevi un bagno d'umiltà perchè qui nessuno di noi è immacolato..TU PER PRIMO CARO ANONIMO!!!

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  14. forza velo club10/29/2010 2:51 PM

    stai zitto anonimo hai già parlato molto. Guarda meglio le parite della tua squadra e noterai che loro sono i primi a fare falli a palla lontana.

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  15. Vito Maria Mastrogiacomo10/29/2010 3:25 PM

    Egregio Anonimo,
    rispetto al tuo commento, il mio sarà firmato. Mi piacerebbe parlarti di persona, magari proprio in quella piazza dove certamente spesso mi vedi.
    Invece sono costretto ad usare il canale ufficiale della mia società per risponderti, anche se forse non ce ne sarebbe bisogno, visto che il nostro direttivo sportivo lo ha fatto con i comunicati a firma di Vito Coppi.
    Per questo, d'ora in poi, parlerò liberamente senza alcun formalismo.
    In tanti anni di carriera sportiva non ho MAI (e sottolineo MAI) detto a qualche mio giocatore di "menare" l'avversario. I falli e gli scontri fanno parte del gioco, ma la cosa comincia lì e deve finire lì.
    Ho dedicato tutto il mio tempo alla maledetta passione sportiva, a tanti ragazzi adelfiesi.
    Ho provato a dar loro qualcosa di mio, e a lasciare bei ricordi nella loro mente.
    E come ben saprai, anche a quelli di Adelfia in Movimento, con i quali ho avuto il piacere di condividere tanti bei momenti.
    Se qualcuno dei miei attuali giocatori ha utilizzato le mani per rispondere a provocazioni, atteggiamenti o falli, purtoppo non posso far altro che prendermi le mie responsabilità da allenatore, e associarmi al dispiacere già espresso dalla mia società.
    Come molti dei miei ragazzi hanno già scritto, non ho fatto altro che PROFESSARE per tutta la gara, calma e tranquillità.
    Conosco il clima di un derby, conosco i miei giocatori ed anche quelli avversari, e per questo che mi sono impegnato a mantenere bassissimi i livelli di tensione.
    Per questo l'"ammnat" da te riportato è davvero una gran "PUTTANATA" (consentimi le virgolette ovviamente...). Ho richiesto grinta, concentrazione, pressione, voglia di lottare, intraprendenza e soprattutto tanta incoscenza a quel ragazzo, che risponde al nome di Alex Colella, che a soli 17 anni scende già in campo tra una massa di volponi...
    Peccato che alla mia età, debba ancora giustificarmi con qualcuno che, invece, dovrebbe imparare a fare dell'autocritica il punto di partenza per una carriera folgorante...
    In ultimo, ci tengo a precisare che ai miei richiedo sempre una voglia sfrenata di divertirsi giocando a calcio.
    E' così che abbiamo vinto in passato i campionati! Non posso purtroppo dire la stessa cosa di altri, considerata l'ossessione intravista in taluni atteggiamenti.

    In fede
    Vito Maria Mastrogiacomo

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  16. Cio' che è successo deve far riflettere un po' tutti e forse i rispettivi club dovrebbero dare in primis l'esempio ritirandosi dal campionato. Ebbene si', avete letto bene ,perchè se non si da' l'esempio in questo modo la gente non capira' mai in quanto sono convinto che tra un po' di tempo non se ne parlera' piu'. Come nella vita, anche nel calcio, paga chi non ha commesso errori. L'entrata in scena di particolari soggetti fa' si che brave persone, come il mister Mastrogiacomo e Coppi Vito, debbano pagare per gli errori altrui. Allora io mi chiedo:che fare? Come citato inizialmente proporrei un bel ritiro dal campionato o magari di rimpiazzare i "facinorosi" con ragazzini che hanno voglia di GIOCARE a calcio. Purtroppo non ci sono strutture societarie ad Adelfia cosi' forti da prendere decisioni del genere. La nostra società è piena di pessimi esempi che credono sia piu' "figo" dare un pugno che fare una bella giocata. A cio' va aggiunto che c'è gente che entra in campo convinta di non poter essere toccata.Lo vogliamo capire che il calcio è contatto fisico, sacrifico e voglia di lottare??? Durante la partita si deve dare il massimo, magari puo' capitare di far male(nel limite, ma non intenzionalmente) a qualcuno, ma terminati i 90 minuti, ci si stringe la mano. Ed il calcio è bello anche per questo. E' inutile dire "è stato quello, è stato quest'altro...." , ma al contrario è utilissimo dire "facciamo tutti schifo, non impareremo mai!!!!"

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